Lacci e gramaglie

di Giorgia Brusco

Alcuni omicidi offuscano il sole in una piccola comunità. Un serial killer uccide brutalmente alcune donne lasciando come segno di riconoscimento dei Santini di San Francesco. Scatta la caccia all'uomo e il caso viene affidato a Paolo Sandri, ispettore di polizia, che si mette sulle tracce dell'assassino con tutto se stesso.
Passano più di dieci anni e la pace sembra tornata tra gli abitanti della piccola comunità, che si stringe attorno alla parrocchia. Arriviamo così al giorno d'oggi. Il figlio di Sandri, Nicola, ha intrapreso le orme paterne e cerca ancora vendetta, convinto che il killer di San Francesco sia ancora vivo. I suoi sospetti trovano conferma. Arriva in centrale un biglietto anonimo che preannuncia un nuovo omicidio. Nicola Sandri capise che il suo uomo è tornato. Iniziano così le indagini della squadra omicidi che cerca pressantemente di trovare l'assassino.
Attorno a questo ruotano vari personaggi: i testimoni, una giornalista in cerca dello scoop del secolo, la fidanzata di Sandri, la perpetua della parrocchia, ragzze in cerca di trasgressione... Lo spettacolo si svolge su due piani temporali che si rincorrono: il piano attuale con le indagini e i colpi di scena che ruotano attorno ai nuovi omicidi e il tempo passato che ripercorre quanto successo nella prima fase in cui il killer ha agito, popolato da personaggi che non ci sono più.

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